Accessibilità e turismo; un connubio possibile grazie anche al supporto della Regione Toscana.

Accessibilità e turismo; un connubio possibile grazie anche al supporto della Regione Toscana.

Toscana: Regione accessibile a tutti

Nella cornice di Palazzo Guadagni Strozzi Sacrati martedì 18 marzo si è svolto l’incontro dal titolo Toscana: regione accessibile a tutti dove esponenti delle istituzioni e associazioni di categoria si sono trovati per dare vita ad uno scambio di riflessioni in tema di disabilità e opportunità di viaggiare in sicurezza.

In un mondo che si evolve rapidamente, è fondamentale ricordare che il diritto alla vacanza non deve essere precluso alle persone con disabilità. Ogni persona, indipendentemente dalle proprie abilità, deve avere l’opportunità di scoprire sempre nuove mete, vivere esperienze indimenticabili e godere della bellezza che il nostro pianeta ha da offrire. Grazie a un crescente impegno verso l’accessibilità, oggi esistono numerose strutture turistiche, itinerari e servizi in Toscana pensati per garantire vacanze inclusive. Non si tratta solo di offrire ausili specifici, ma anche di creare un ambiente accogliente e stimolante, dove ogni persona possa sentirsi libera di viaggiare, permettendo di vivere la gioia di una fuga dalla routine quotidiana.

Palazzo Guadagni Strozzi Sacrati

Unire le forze per un risultato più incisivo e duraturo

Partendo dall’obiettivo di rendere la Toscana sempre più accessibile, la Regione ha finanziato alcuni progetti ideati da associazioni o cooperative del territorio, che possano essere facilmente replicabili in altre realtà. Forti di questa esperienza positiva si è pensato di indire un nuovo bando, che vedrà l’impiego di quasi tre milioni di euro, permettendo di rendere ancor più accessibile la nostra terra. L’assessora Serena Spinelli insieme all’assessore Leonardo Marras hanno spiegato, durante la presentazione dei lavori, l’importanza di fare un lavoro di squadra. I due assessorati, al sociale ed all’economia e turismo, hanno lavorato in maniera trasversale per riuscire a individuare le criticità esistenti e cogliere al meglio le opportunità del territorio. “Abbiamo ben chiaro – ha spiegato Spinelli – che l’accessibilità deve essere intesa come un parametro culturale e deve permeare tutte le politiche, interessare tutti i luoghi: quelli del turismo, della cultura, ma anche le città, la mobilità pubblica, gli edifici”. A supporto di quanto detto dall’assessora al sociale le parole di Marras: “Con le risorse pubbliche messe a disposizione dal bando ministeriale – ha detto – abbiamo potuto approfondire vari aspetti ed intervenire per rendere più accessibili le principali mete turistiche. Ci siamo messi direttamente in contatto con gli enti del terzo settore, e grazie a loro abbiamo sviluppato un progetto complesso che tiene conto di tutti i principali attrattori turistici: dalla balneazione alle città d’arte, dai grandi cammini alla scoperta dei piccoli borghi della Toscana diffusa”. I due assessori hanno poi introdotto i progetti conclusi.

Le associazioni che hanno preso parte al convegno

Progetto Via Libera di Itinera

Via Libera si propone come strumento per una mappatura dei percorsi accessibili, coniugando relax e contatto con la natura. I tre cammini individuati per il progetto sono stati la Via Francigena, la Via Lauretana Toscana ed il Cammino di Santa Giulia. La scelta è dovuta all’alto valore storico ed ambientale degli itinerari, all’opportunità di intersecare le varie filiere del turismo e al crescente interesse per le camminate immersi nella natura. Collaborando con altre realtà del territorio, Itinera ha creato una guida che mappasse questi percorsi e potesse dare un numero sempre più specifico di informazioni, al fine di aiutare le persone con disabilità a scegliere il cammino più idoneo, dove potessero essere utilizzati ausili dedicati. Gli utenti interessati possono visionare in ignuno dei tre itinerari una scheda con una mappatura specifica, indicando il grado di accessibilità motoria o visiva, delle strutture recettive, i luoghi di ristoro e di interesse culturale. Per la divulgazione dei cammini Itinera si è avvalsa di una serie di strumenti dedicati, quali video promozionali, tour virtuali, video LIS, podcast, video game, una guida in CAA, pillole formative per operatori turistici e video 360°.

Progetto P.E.S.I. di Handy Superabile

Il progetto P.E.S.I. ovvero Percorsi Esperienziali SuperAbili e Inclusivi, nasce con lo scopo di abbattere di abbattere le barriere nell’ambito turistico, valorizzando le bellezze della Toscana, rendendole accessibili a tutti. Con tale finalità sono stati analizzati 15 borghi, 7 città di interesse artistico con ben 70 siti di interesse culturale, 11 sentieri naturali, oltre 800 stabilimenti balneari e 110 strutture recettive. Per portare a termine questi progetti sono stati impiegati tre tirocinanti con disabilità provenienti da associazioni dei comuni di Grosseto e Pisa. Attraverso i risultati emersi è stato possibile creare un portale dedicato di Handy Superabile, al cui interno si possono trovare oltre 1000 strutture accessibili e dove si possono consultare le singole schede per ogni sito analizzato, con tanto di indicazioni e foto dettagliate modello M.V.A. Laddove possibile sono stati realizzati tour virtuali che permettessero all’utente di capire come muoversi al meglio all’interno della struttura. L’impegno non si è fermato qui, bensì si è esteso alla realizzazione di allestimenti di percorsi accessibili e ausili, per fruire al meglio le strutture di 20 spiagge Toscane.

Progetto Ruote Libere for All della Cooperativa Melograno

Ruote Libere for All ha come scopo creare una mobilità sostenibile nella provincia di Grosseto attraverso l’utilizzo di un Hub multifunzionale, ristrutturato per l’occasione. Il progetto consta di quattro macroaree di interesse, con la creazione di una ciclofficina con una sezione dedicata al cicloturismo inclusivo, corsi di formazione rivolti a categorie vulnerabili e consulenze aziendali, bike bar con punti di ristoro con promozione delle eccellenze del territorio, ed un’area accoglienza per cicloturisti e persone con disabilità. Sono stati previsti inoltre workshop dove operatori del settore si possono confrontare e acquisire nuove competenze per migliorare la divulgazione e la fruibilità del territorio grossetano da parte di persone con disabilità. Il Melograno ha infine stretto un accordo con la società Remoove, per avere a disposizione alcune delle loro bike quali i tandem in linea ed accoppiati, i tricicli, i cargo e family bike ed i carrelli posturali.

Progetto Visit Tuscany accessibile della Fondazione Sistema Toscana.

Grazie al contributo della Regione la piattaforma Visit tuscany ha potuto incrementare al suo interno gli strumenti relativi all’accessibilità. Il sito ha subito una mutazione per permettere una fruizione ad un numero maggiore di utenti, con particolare attenzione a quelli con disabilità, utilizzando un linguaggio semplice ed immediato. La fondazione si è impegnata periodicamente a richiedere feedback qualitativi per capire le criticità e dove migliorarsi. Attraverso il supporto di associazioni e cooperative sono state eseguite le mappature dei poli di maggior attrattiva turistica segnalando i livelli di accessibilità. Sono stati eseguiti sei podcast denominati I parchi da ascoltare, dove si sono raccontati aneddoti, caratteristiche culturali, peculiarità. Sono state prodotte 12 videolezioni, caricate sulla piattaforma Youtube, dove nela lingua dei segni sono state gettate le basi per riconoscere il vino toscano ed infine sono state realizzate 18 video ricette, sempre in lingua dei segni, per spiegare come cucinare i prodotti locali più tipici. Sempre Fondazione Sistema Toscana ha potuto prender parte, raccontando la propria esperienza e confrontandosi con i vari operatori del settore, al Dubai Accessible Travel and Tourism International Summit 2022/2024.

Gioietta Lucaccini


Scarica il programma dell’incontro

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