Programma Primavera d’Impresa 2025
Giunta alla sua ottava edizione, Primavera d’Impresa ha come obiettivo il mettere a comune il sapere e il vissuto per cercare di sensibilizzare i partecipanti su temi ambientali e sociali, sulla valorizzazione dell’individuo, con i sui diritti e doveri.
Le parole chiave su cui sono stati pensati e costruiti gli eventi, moderati dai giornalisti Francesca Franceschi e Luca Telese, sono accesso e accessibilità e saranno presenti interpreti LIS, al fine di garantirne la fruibilità a tutti e tutte.

Programma
23-24 MAGGIO 2025
SALA BORSA MERCI
PRESSO CCIAA DI PISA
L’ingresso è libero e gratuio.
23
Ore 8:30 Saluti Istituzionali
Ore 9:00 – 10:15 Laboratorio esperienziale: La tecnologia a servizio dell’accessibilità
L’evento sarà curato dall’Associazione Caregivers Pisa APS che dal 2004, si dedica con passione al supporto di bambini, adolescenti e giovani-adulti con disabilità psicomotorie gravi e molto gravi. L’Associazione si occupa di fornire, attraverso spazi ricreativi e tecnologia, un miglioramento delle condizioni vita delle persone. Questo laboratorio esperienziale è stato pensato per mostrare e dimostrare ai partecipanti come la tecnologia possa essere uno strumento potente a servizio della persona e della sua partecipazione, positiva e proattiva, alla vita sociale.
Ore 10:30 – 13:00 Evento: La tecnologia digitale: amica o nemica?
La tecnologia digitale può essere vista sia come un’amica che come una nemica, a seconda di come viene utilizzata e di come ne gestiamo gli effetti. La sua natura ambivalente emerge dai molti impatti positivi e negativi che ha sulla nostra vita quotidiana, sulle relazioni sociali, sull’economia e sulla cultura.
Se sfruttata consapevolmente e in modo etico, può apportare enormi benefici alla società, migliorando la qualità della vita, la partecipazione e l’efficienza. Tuttavia, se usata senza una regolamentazione adeguata e senza considerare le conseguenze a lungo termine, può portare a problemi sociali, etici ed economici. La chiave è trovare un equilibrio che consenta di sfruttare i vantaggi della tecnologia senza cadere nelle trappole che essa può comportare. La regolamentazione, l’educazione digitale e una riflessione critica sull’uso personale e collettivo della tecnologia possono contribuire a rendere la tecnologia più “amica” che “nemica”. Ne parleremo con esperti degli strumenti digitali, di etica digitale, di comunicazione e di diritti.
Ore 9:00 – 10:15 Laboratorio esperienziale: La tecnologia a servizio dell’accessibilità
L’evento sarà curato dall’Associazione Caregivers Pisa APS che dal 2004, si dedica con passione al supporto di bambini, adolescenti e giovani-adulti con disabilità psicomotorie gravi e molto gravi. L’Associazione si occupa di fornire, attraverso spazi ricreativi e tecnologia, un miglioramento delle condizioni vita delle persone. Questo laboratorio esperienziale è stato pensato per mostrare e dimostrare ai partecipanti come la tecnologia possa essere uno strumento potente a servizio della persona e della sua partecipazione, positiva e proattiva, alla vita sociale.
Intervengono:
Leonardo Marras – Assessore Regione Toscana
Raffaele Latrofa – Vicesindaco e Assessore Comune di Pisa
Anna Vaccarelli – Presidente CLUSIT; Componente del Comitato Direttivo Women for Security
Raffaele Savonardo – Università degli Studi di Napoli Federico II
Pegah Morshir Pour – Consulente e Attivista per i Diritti Umani e Digitali
Mirko Cazzato – Mabasta Movimento Anti Bullismo e Cyberbullismo
Maria Antonietta Scognamiglio – Presidente Caregivers Pisa APS
Ore 14:30 – 17:30 Evento: Il ruolo della parola e la forza del linguaggio
Le parole sono uno strumento, un ponte per la trasmissione del sapere, delle conoscenze, delle opinioni e per comprendere la realtà. Il filosofo e aforista rumeno Emil Cioran sostiene che “Non si abita una nazione, si abita una lingua”. Determinate parole danno origine nel nostro cervello a narrazioni differenti, che alterano la percezione della realtà dei fenomeni che descrivono. Quindi, l’uso di determinate parole non solo descrive un fenomeno, ma ti dice anche come pensarla su quel fenomeno, alleggerendo in qualche modo l’interlocutore della necessità di pensare, acquisendo di fatto un’opinione già formulata. Come si costruisce, quindi, la fiducia dell’interlocutore? Quali sono e come si affrontano le sfide dell’informazione in un contesto sempre più complesso e frammentato? Il linguaggio della narrazione, infatti, deve tenere conto da una parte della verità e dell’attenzione ai doveri deontologici dei giornalisti e dall’altra parte dell’evoluzione del linguaggio e dei mezzi di comunicazione, strumenti di divulgazione ma anche di propaganda.
Intervengono, coordinati da Francesca Franceschi:
Luca Telese – giornalista
Lorenzo Galli Torrini – giornalista
Chiara Cini – giornalista
Alessandro Rizzello – presidente Associazione Rete Uniti Non Ultimi ETS APS
Paola Balducci – Prof. LUISS; Avv. penalista già membro laico del Consiglio Superiore della Magistratura
24
Ore 9:00 – 10:15 Laboratorio esperienziale: Il Metodo Rondine per la gestione dei conflitti
Il laboratorio sarà a cura dell’Associazione Rondine Cittadella della Pace che si occupa di promuovere la trasformazione creativa dei conflitti in diversi contesti, dal Caucaso all’Africa Occidentale. La voce e le esperienze dell’Associazione introdurranno i partecipanti al Metodo Rondine che mira alla decostruzione dell’immagine del nemico, fornendo strumenti efficaci per gestire i conflitti in modo costruttivo.
Ore 10:30 – 13:00 Evento: La sostenibilità sociale e la bellezza: ogni persona è un’enciclopedia
Sostenibilità sociale implica il creare condizioni in cui tutte le persone possano vivere con dignità, uguaglianza e benessere. Questo riguarda l’accesso all’educazione, alla salute, al lavoro dignitoso e alla partecipazione attiva nella società. La bellezza, in questo contesto, non si limita all’estetica, ma può essere intesa come la capacità di apprezzare la diversità umana in tutte le sue forme. La bellezza risiede
nella complessità e profondità dell’esperienza umana, nelle storie che ogni individuo porta con sé. L’idea che ogni persona sia un’enciclopedia mette l’accento sulla ricchezza interiore e sull’importanza di ascoltare le voci degli altri. Questa prospettiva arricchisce non solo l’individuo, ma anche la collettività, promuovendo un circolo virtuoso di comprensione e inclusione, fondamentali per una vera sostenibilità sociale. In questo senso, la bellezza diventa uno strumento per umanizzare le relazioni sociali, dove la sostenibilità non è solo materiale o ambientale, ma anche etica e culturale, fondata sulla dignità e sul rispetto delle differenze di ogni individuo, che, come un’enciclopedia, contribuisce a un sapere condiviso.
Intervengono
Giovanna Bonanno – Assessore Comune di Pisa
Luca Fanucci – Prof. Università di Pisa; Presidente della Conferenza Nazionale Universitaria dei Delegati per la Disabilità
Maria Giulia Garcea – CEO Lab11
Alessandro Ferretti – Responsabile progetto SOTTO GAMBA GAMES; Vicepresidente Toscana Disabili Sport
Tiziano Galassi – Presidente Ente Nazionale Sordi Pisa
Noam Pupko – formatore di Rondine Cittadella della Pace
Paola Balducci – Prof. Avv. penalista già membro laico del Consiglio Superiore della Magistratura
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