Riabilitazione: visori VR e carrozzine sportive per il recupero motorio e cognitivo.

Riabilitazione: visori VR e carrozzine sportive per il recupero motorio e cognitivo.

Nell’ambito della riabilitazione, l’uso di tecnologie innovative sta aprendo nuove frontiere per il recupero delle funzioni motorie e cognitive. Recenti studi hanno dimostrato che l’integrazione di visori di realtà virtuale, con visori VR, e carrozzine sportive può rappresentare un valido strumento per stimolare i pazienti nel loro percorso di recupero. 

L’11 febbraio è stato presentato a Firenze il progetto Ali – Allena l’imprevedibilità ideato dalla Fondazione Fratini onlus per i pazienti delle unità spinali a Careggi.

Le tecnologie adottate non solo offrono un ambiente immersivo e coinvolgente, ma favoriscono anche l’allenamento della capacità di adattamento in situazioni imprevedibili. La realtà virtuale consente ai pazienti di affrontare scenari simulati che richiedono reazioni rapide e decisioni strategiche, mentre le carrozzine sportive promuovono l’attività fisica e il miglioramento delle abilità motorie. Niente viene lasciato al caso, ma anzi il paziente viene seguito da una equipe fra medici e fisioterapisti che sviluppa gli esercizi da far fare riadattandoli alle esigenze del singolo.

Nel corso della presentazione la Fondazione ha annunciato la donazione di tre carrozzine sportive dotate di visori VR Meta Quest Pro, iPad e software per l’allenamento virtuale, che saranno distribuite alle unità spinali di Firenze, Torino (CTO) e Milano (Niguarda). La prima consegna è prevista già entro aprile, con il supporto della Fondazione Careggi, e avverrà presso l’unità spinale di Firenze. 

Il progetto ha visto la luce a Torino, dove fin dai primi momenti ha avuto lo scopo di garantire nuove opportunità alle persone con disabilità e a coloro che affrontano malattie degenerative come Parkinson e Alzheimer. Grazie a questo programma, i partecipanti possono migliorare le loro funzioni cognitive, ridurre lo stress, potenziare la memoria e rallentare il declino fisico. 

Il binomio sport e benessere della persona, qui garantito attraverso la riabilitazione, riveste un ruolo fondamentale nella vita sociale e personale, come ha avuto modo di sottolineare il direttore dell’unità spinale CTO Careggi Giulio Del Popolo. 

Anche il presidente della Regione, Eugenio Giani e la sindaca Sara Funaro hanno espresso soddisfazione e orgoglio per questo progetto, che punta a valorizzare competenze sempre più specifiche nel settore sanitario, con l’obiettivo di supportare le persone più vulnerabili. 

Ali – Allena l’imprevedibilità quindi non solo favorisce l’aggregazione, ma rappresenta anche un mezzo per riconquistare autonomia e realizzarsi a livello sociale, contribuendo al recupero della mobilità.

Gioietta Lucaccini


Photo Archivio la Nazione

 

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